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Editoria e Scrittura su Facebook

Parole in viaggio

Il giorno in cui sono diventata Virginia Woolf

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Sì, sono diventata Virginia Woolf. Almeno sul web. Quando? Il 21 febbraio 2012. Dove? Nella pagina Facebook La Stanza di Virginia, collegata anche alla rivista web  che dirigo. In questa  pagina scrivo liberamente, citando anche autori, a volte.

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Road book - letture di strada

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Leggere insieme: la comunità delle parole condivise scende in piazza e fa il giro di Roma.

 

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I quaderni del MDS

La mia Istanbul

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Viaggio di una donna occidentale attraverso la Porta d'Oriente

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Francesca Pacini a RAI1

Il blog

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Cervello destro, cervello sinistro: la scrittura “incrociata”

 

 

 

Si scrive solo con la mente? Sì, ma non solo. Si usano tutti i sensi: l’olfatto, la vista, il gusto, l’udito, il tatto. Si usa il corpo stesso. Perché il corpo  è la mappa nella quale viene scritta la nostra memoria personale, come sa bene chi si occupa di neuroscienze e di tecniche corporee di recupero e risoluzione dei traumi.  La scrittura non è solo quella visibile, è anche quella che ci abita dentro. Siamo noi i testimoni e i custodi della nostra storia scritta nelle nostre cellule. Ne siamo i biografi.

Dunque la scrittura può essere molto più ampia di quanto pensiamo. E può attingere a più livelli, cognitivi, emotivi, sensoriali…

Può attingere a risorse che possiamo esplorare e migliorare. E queste risorse riguardano anche come usiamo il nostro cervello. La teoria della dominanza emisferica riguarda il particolare approccio alla realtà di ogni individuo. L’essere umano è dotato di due cervelli che, attraverso il corpo calloso, comunicano ed elaborano. L’emisfero destro è legato alla sintesi, alla visione globale, all’immaginazione, alle percezioni sensoriali, al sogno, alla creatività. Quello sinistro è invece legato alla logica, all’astrazione, all’elaborazione sequenziale, al dettaglio, alla conservazione dei dati. Insomma, due mondi diversi che, per alcuni versi, somigliano all’arte e alla scienza, alla visione circolare e a quella rettilinea di uno spazio/  tempo che non finiremo mai di conoscere.

E oltre a determinare la nostra percezione personale, definiscono  anche il modo in cui scriviamo.

Imparare a prendere confidenza con le capacità intrinseche di ogni emisfero, collegandole alla nostra capacità di vivere un testo, e di scriverlo, diventa un’avventura affascinante.

In questo seminario impareremo a fare conoscenza con i nostri “due cervelli” e con il loro rapporto con la scrittura. E a indagare – in questa direzione – alcune scritture “illustri”.