Scrivere, il gesto che cura
Un cammino per conoscersi (e riconoscersi) attraverso la scrittura, lavorando sulle risorse creative che emergono dalla narrazione di sè. Come siamo, come vorremmo essere, dove possiamo approdare. E, soprattutto, dove abbiamo le ferote che vorremmo curare. Ricordando sempre che là dove sta la ferita sta anche il guaritore.
La lettera a sé stessi, o a qualcuno in particolare a cui vogliamo rivolgerci, ha una forte valenza terapeutica. In fondo, lo sappiamo fin da bambini, quando usavamo il diario.
Perchè scrivere fa uscire fuori da noi, estrae, libera, e trasporta con sé.
Il senso è quello della non conservazione dei pesi e della capacità di muovere nuove energie davanti a un foglio bianco, su cui il cliente - o il gruppo di lavoro- alla fine scriverà un futuro immaginato per chiarirsi obiettivi e desideri.
Scrivere il proprio passato, o un solo episodio con chiave trasformativa, è necessario per ri-disegnare un futuro diverso.
L’anima è intimamente connessa alla scrittura. Non a caso nelle leggende antiche il dio Mercurio (legato, appunto, alla scrittura e alla comunicazione) era il mediatore fra il cielo e la terra, fra gli uomini e gli dei. Sono simboli, ovviamente, ben radicati nell’inconscio collettivo, con i suoi archetipi, da cui possiamo attingere ogni volta che cerchiamo nuovi spazi creativi.
E non importa che l’anima sia intesa in senso cristiano, buddhista, gnostico, musulmano, ecc…L’anima è l’energia che ci connette a questo universo di infinite possibilità. E la scrittura è decisamente un ponte verso la libertà.
Una piccola nota:
Da anni studio la filosofia delle scienza sacre antiche, ho fatto parte del Comitato editoriale dell'associazione Simmetria e nel 2004 ho pubblicato La ruota degli dèi, saggiosullo zodiaco come conoscenza delle energie interiori.
Appassionata di psicologia, ho compiuto percorsi diversi (gioco della sabbia junghiano, reborthing, kinesiologia, mindfulness, yoga) esplorando la relazione tra trauma, creatività e uso delle immagini, coniugandole poi con la scrittura per elaborare una sorta di " terapia narrativa" che va ben oltre la semplice scrittura di un racconto o di un romanzo.
Laboratori e incontri one to one per imparare a usare le parole come cura di sè, per lasciare andare il passato riscrivendo la propria storia.
Francesca Pacini
Letture:
leggi il primo capitolo de La mia Istanbul
