
I servizi di editoria, giornalismo e comunicazione nascono dall’idea di un work in progress costante, perché ogni giorno si cresce, e si cambia. E, come cambiano noi, cambia anche il modo di interpretare ciò che si fa.
Ciò che ci distingue ancora – per fortuna – dall’intelligenza artificiale è la capacità di essere creativi, non asserviti a un algoritmo che copia e incolla qua e là per creare, e offrire, contenuti tutti uguali. In un mondo sempre più povero, banale, in cui il “pensiero unico” diventa anche una sorta di omologazione nel pensare e comunicare, la differenza di chi usa l’immaginazione, la metafora, i processi analogici diventa una risorsa importante. E questa risorsa viene messa al servizio di altri.